Valorizzazione

La “valorizzazione del merito del personale docente delle istituzioni scolastiche e formative provinciali” è contemplata all’art. 87 bis “Valorizzazione del merito del personale docente” della Legge Provinciale 5/2006, di seguito riportato:

  1. Per promuovere la valorizzazione del merito del personale docente delle istituzioni scolastiche e formative provinciali è istituito un apposito fondo nel bilancio provinciale. Le risorse del fondo sono ripartite tra le istituzioni scolastiche e formative provinciali secondo criteri e modalità stabiliti con deliberazione della Giunta provinciale, previo parere della competente commissione permanente del Consiglio provinciale, in particolare tenendo conto della dimensione in termini di studenti e docenti delle istituzioni stesse.
  2. Per i fini del comma 1 si effettua una valutazione dell’attività del personale docente delle istituzioni scolastiche e formative provinciali diversa da quelle previste dall’articolo 87, che avviene sulla base dei seguenti criteri:
  3. a) la qualità dell’insegnamento, anche attraverso il contributo al miglioramento dell’istituzione scolasticae formativa, all’innovazione didattica e metodologica, alla collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche;
  4. b) il positivo assolvimento di responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico, nonché nella formazione continua del personale;
  5. c) le attività di sviluppo professionale, con riferimento anche ai crediti formativi acquisiti.
  6.  Il comitato provinciale di valutazione del sistema educativo elabora linee-guida per l’applicazione dei criteri previsti dal comma 2 e per il monitoraggio delle modalità di distribuzione delle risorse tra il personale docente. Il comitato può integrare le linee-guida prevedendo che la valutazione avvenga anche sulla base dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli studenti, ove sia definita una specifica metodologia a livello nazionale.
  7. Il dirigente dell’istituzione, in applicazione dei criteri previsti dal comma 2, assegna annualmente al personale docente, sulla base di motivata valutazione, una quota delle risorse attribuite all’istituzione ai sensi del comma 1. Il dirigente trasmette al consiglio dell’istituzione una relazione sulla definitiva ripartizione delle risorse.
  8. Il consiglio dell’istituzione si esprime in ordine alla coerenza dell’assegnazione delle risorse da parte del dirigente dell’istituzione con i criteri stabiliti ai sensi del comma 2. La relazione del consiglio dell’istituzione è strumentale al monitoraggio previsto dal comma 3 e, a tal fine, è trasmessa al comitato provinciale di valutazione del sistema educativo.

Azioni intraprese al fine dell’attribuzione della valorizzazione del merito del personale docente:

al punto nel Collegio dei Docenti di fine novembre – dicembre, si avvia il percorso di valorizzazione previsto dall’art. 87 bis della L.P. 5/2006 e ssmm e si è effettuata la presentazione dei criteri frutto di una riflessione all’interno della Rete Altavalsugana e di confronto e scambio di materiali tra Dirigenti scolastici.

Per la definizione della modalità di attribuzione del bonus, sono stati presi in considerazione tutti gli aspetti indicati dalle Linee Guida provinciali:

  • qualità dell’insegnamento;
  • responsabilità assunte;
  • attività di sviluppo professionale,

individuando per ciascuno di essi dei descrittori, in coerenza con il PIT, e definendo l’attribuzione dei punteggi.

I criteri illustrati all’interno del Collegio dei docenti vengono comunicati ai membri del Consiglio dell’Istituzione nella seduta di dicembre e inviati in Dipartimento e alle OOSS.

Gli step a seguire sono:

  1. entro maggio i docenti candidati dovranno presentare la modulistica richiesta,  producendo la relativa documentazione;
  2. tra giugno e luglio il DS esamina la documentazione presentata e, sulla base della griglia riportante indicatori/descrittori e punteggi, definirà la graduatoria e la relativa attribuzione della quota, suddividendola in modo proporzionale tra i docenti individuati (33% dei docenti);
  3. nei tempi previsti verrà definito il bonus e sarà data pubblicazione degli importi relativi, in forma aggregata e non nominativa;
  4. il Dirigente informerà poi il Consiglio dell’Istituzione in merito alla ripartizione delle risorse in forma aggregata e raccoglierà il previsto parere espresso dall’organo collegiale sulla coerenza dell’assegnazione delle risorse ai criteri stabiliti;
  5. liquidazione delle quote ed eventuali altri adempimenti richiesti dal Dipartimento o dal C.P.V.

A parità di punteggio sarà attribuito il bonus ad entrambi i candidati.

Schede di monitoraggio valorizzazione: